17/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – La città non ci sta. Continua la battaglia per salvare l’ultimo polmone verde di Bassano. || C’è chi dice no… e sono tanti, tantissimi a farlo. L’intervento su San Lazzaro rischia di portare centinaia di migliaia di metri quadrati di cemento, asfalto e capannoni nelle campagne a ridosso al centro di Bassano. Ma i cittadini non ci stanno. E non ci stanno nemmeno i comitati di quartiere, non ci stanno i residenti, non ci sta una parte della politica locale che deve trovare compattezza, deve formare un muro a difesa della città. I Presidenti dei quartieri di Bassano hanno fatto la loro parte, bocciando senza appello il maxi progetto destinato a cambiare volto alle campagne di San Lazzaro. Ma adesso è già tardi sulla tabella di marcia e per recuperare il tempo perduto servono azioni decise. Serve uscire dal silenzio, servono fatti e risposte concrete del sindaco Elena Pavan a cui i cittadini chiedono conto. E non come successo finora in Comune dove, lo ricordiamo, non è neppure stata discussa una mozione proposta dall’opposizione che chiedeva all’Amministrazione Pavan di impegnarsi concretamente in difesa dell’ultima area verde agricola della città. Quale sarà il biglietto da visita della Bassano di domani? Una gran bella domanda, la cui risposta la si può tuttavia intuire ripensando al fatto che dalle carte risulta che l’Amministrazione di Elena Pavan abbia dato indicazioni al perito del tribunale di Vicenza sul futuro possibile dell’area di San Lazzaro già un anno fa. Molto prima, quindi, di quando la faccenda è stata presentata alla cittadinanza. E sono in molti a ricordare la sfilza di decisioni prese dal Municipio nell’era Pavan senza un confronto con la città. – Intervistati MAURO TORRESAN (Pres. Intercomitato Quartieri di Bassano) (Servizio di Alex Iuliano)


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