21/10/2022 TREVISO – Una folla di fedeli e autorita’ ha accolto ieri sera nella chiesa di Santa Rita e San Leonardo le spoglie mortali di suor Bertilla Boscardin diventata santa per il suo servizio agli ultimi nell’ospedale di Treviso. Tante le iniziative della diocesi per il centenario con domani sera una rappresentazione a san francesco dell’attrice Michela Cescon e mercoledi’ la scopertura di una statua al ca’ Foncello. || Un viaggio che parte da una statua e terminera’ con un’altra statua. E’ quello dell’urna con le spoglie mortali di Santa Bertilla Boscardin nata il 6 ottobre del 1888 a Brendola che qualche mese fa gli ha dedicato questa effige e morta il 20 ottobre del 1922 all’ospedale di Treviso che mercoledi’ scoprira’ una scultura nella nuova entrata del Ca’ Foncello. Un viaggio spirituale iniziato ieri con l’arrivo nella parrocchia di Spinea a lei dedicata e continuato nel tardo pomeriggio con l’arrivo tra due ali di folla e alla presenza del sindaco Conte del prefetto Sidoti e di molte altre autorita’ nella chiesa trevigiana di Santa Rita e san Leonardo.Spoglie mortali che saranno esposte fino a mercoledi. E gia’ oggi era un passaggio continuo di fedeli per questa santa dell’umilta’.Umilta’ nel servire gli ultimi sintetizzata nella frase che ha scandito al termine della sua vita ancor oggi presente al Ca’ Foncello – Intervistati MONS.MICHELE TOMASI (Vescovo di Treviso), DON GIANCARLO PIVATO (Delegato per il centenario di Santa Bertilla) (Servizio di Lucio Zanato)


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