17/11/2022 VENEZIA – Caro energia, esplodono i costi nelle piscine del Veneto che in queste ore hanno lanciato un nuovo appello a Regione e Anci. Allo stesso tempo, una lettera è stata inviata a Ministro e Coni da alcuni bambini agonisti di Vicenza. “Se le piscine chiudono, non potremo diventare campioni”. || Il primo allarme era stato lanciato esattamente un anno fa quando i costi energetici avevano iniziato a galoppare, all’epoca i gestori di impianti avevano ipotizzato un incremento delle spese per 6 milioni di euro nel corso del 2022, un dato però risultato sottostimato.A consuntivo, i conti aggiornati parlano infatti di 20 milioni di euro per 70 strutture. Questi i numeri indicati nella lettera che Fin e Assonuoto hanno indirizzato in queste ore al governatore Luca Zaia e al presidente Anci Mario Conte, ricordando anche le mobilitazioni promosse dalle piscine di Montebelluna e Valdobbiadene.L’iniziativa prende le mosse anche da una lettera scritta dagli esordienti vicentini. Bambini che hanno chiesto al ministro Abodi e al numero uno del Coni di intervenire. Prima il Covid, scrivono, adesso il caro bollette, se le piscine chiudono – si legge – cosa ne sarà del nostro sogno di diventare campioni? – Intervistati PIER PAOLO LONGO (Imprenditore – Assonuoto) (Servizio di Cristian Arboit)


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