25/08/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Clamorosa novità dopo l’incontro fra la sindaca Pavan e Baxi: salta il tavolo di lavoro previsto per indirizzare la questione, se ne riparlerà a settembre || Cucù, il tavolo non c’è più. Fumata grigia dall’incontro fra il sindaco Elena Pavan e i vertici bassanesi di Baxi per fare il punto della situazione dopo la bocciatura in consiglio comunale del protocollo che vedeva la multinazionale a braccetto con Pengo. Una fumata talmente grigia che si deposita come una nebbia fuori stagione sulla città, sullo stabilimento della multinazionale e sull’ex Iar, su San Lazzaro e su settimane di furiose polemiche fra posti di lavoro a rischio che poi forse tanto a rischio non erano e campagne che invece rischiano di non essere più tali. Insomma, l’incontro c’è stato e la sindaca ha emesso una nota ufficiale ritenendo doveroso – si legge – “confrontare la posizione che l’amministratore Alberto Favero ha dichiarato e sempre mantenuto prima del Consiglio comunale, relativa allo stretto collegamento tra l’approvazione dell’accordo di programma con le ditte Baxi-Pengo e il mantenimento dei posti di lavoro, con le sue dichiarazioni successive”. “In particolare – e su questo tema sono in molti a porsi domande nel bassanese – l’anomalia dell’urgenza espressa nei mesi scorsi con quella che sembra una maggiore disponibilità attuale”. Ne è emerso un quadro ancora indefinito: a settembre infatti ci sarà un incontro tra Favero e la casa madre per verificare la situazione e la programmazione. In quella sede l’amministratore chiederà altro tempo, per valutare altre soluzioni. Il punto di caduta diventa quindi fine settembre, poi si vedrà. E qui arriva il colpo di scena, perché per Pavan è “prematuro convocare il tavolo di confronto con le parti in causa”. Lo farà, ma solo quando ci saranno i presupposti. La sindaca annuncia intanto che lunedì convocherà un incontro con i capigruppo per aggiornare anche il consiglio comunale della situazione. Insomma, siamo passati da quello che per tutti era l’ultimatum di Baxi cui dare risposta entro fine maggio a un “vedremo” posizionato a fine settembre, condito da vari gradi di rassicurazioni sul versante occup (Servizio di Ferdinando Garavello)

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