29/09/2023 VICENZA – Processo Pfas. Alla corte d’Assise del Tribunale di Vicenza, i vertici delle 4 società idriche, intervenuti per arginare l’inquinamento, presentano il conto. Dal 2013 ad oggi oltre 100 milioni di euro. || E’ il dato significativo più rilevante emerso nell’ultima udienza del processo Pfas che vede imputati 15 manager della Miteni, ICG e Mitsubishi Corporation. Le società a cui faceva capo lo stabilimento di Trissino principale accusato per il pesante inquinamento ambientale delle provincie di Verona Padova e Vicenza. Quattro società idriche, costituitesi parti civili, dal 2013 hanno stanziato oltre 100 milioni di euro per realizzare nuove opere idrauliche per per fornire acqua pulita alla popolazione residente in un’area di oltre 180 chilometri quadrati. E’ quanto dichiarato alla Corte di assise del Tribunale di Vicenza, dal direttore generale di Acque Venete che assieme ai colleghi di Acque del Chiampo, Viacqua e Acque Veronesi hanno non solo realizzato nuove condutture ma la continua sostituzione periodica dei filtri a carbone e delle ripetute analisi di laboratorio. Un importo quantificato per la prima volta a seguito del disastro ambientale e destinato a crescere . – Intervistati avv. ANGELO MERLIN (LEGALE PARTI CIVILI – VIACQUA E ACQUEVENETE ) (Servizio di Daniele Garbin)


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