26/01/2024 PEDEMONTANA – Frana sulla Valsugana, artigiani in crisi: «Spese enormi.» || La frana sulla Valsugana non sta creando problemi solo ai residenti e ai pendolari, costretti fino a poche ore fa a lunghe deviazioni. A patire il dramma della fragilità del territorio sono tante aziende che devono fare i conti con i costi di trasporti almeno raddoppiati, in alcuni casi triplicati. Lo segnalano alle associazioni di categoria gli imprenditori artigiani della Pedemontana, che fanno pure un esempio: un mezzo in partenza da Marostica e diretto a Trento Nord deve percorrere cento chilometri in più passando per Verona. Ci sono poche altre alternative per percorrere strade e poco adatte ai mezzi pesanti, che si traducono in ore ‘perse’, maggiori costi di personale, una riduzione del volume di servizi nell’arco della giornata, minor sicurezza, stress per i territori attraversati. Lo ribadisce ad esempio Confartigianato Imprese Vicenza, che parla di costi impossibili da traslare sul cliente con ovvie ripercussioni sui guadagni delle aziende. Questo vale ovviamente anche per la direzione opposta, con prodotti e materiali in arrivo dal Trentino. La soluzione? Per gli addetti ai lavori è il prolungamento della A31, di cui si parla da decenni, ma che finora è sempre rimasto un sogno nel cassetto per il Veneto e quasi un incubo per i dirimpettai trentini. Ma i dati parlano chiaro: l’export manifatturiero dell’ultimo anno verso nord è pari a quasi 4 mila milioni di euro, pari al 16,7 per cento dell’export totale provinciale. – Intervistati FLAVIO CONVENTO (Presidente Confesercenti Veneto Centrale) (Servizio di Ferdinando Garavello)

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