02/08/2024 CASSOLA – Bloccano le strade di accesso, sfondano i cancelli e un portone blindato con una ruspa e rubano catene d’argento. Colpo grosso alla DiBi di Cassola || Un colpo programmato sin nei minimi particolari, quello messo a segno la scorsa notte ai danni della DiBi spa di via Grande a Cassola, azienda che conta una quarantina di dipendenti che produce catene d’oro e d’argento. Proprio all’argento puntavano i malviventi, che si sono assicurati di poter lavorare indisturbati bloccando la principale via Grande posizionando grossi mezzi da cantiere, per inibire l’accesso alla ditta. Almeno in 6, usando una ruspa, hanno quindi raggiunto lo stabile, sfondato prima i due cancelli d’accesso, per poi raggiungere il retro. E qui, a più riprese, hanno letteralmente abbattuto il portone blindato che porta all’interno dei laboratori. Le immagini sono più che mai eloquenti. Si vedono i malviventi che, con addosso caschetti muniti di torcia, arrivano a piedi e poi il grosso mezzo che si abbatte più e più volte contro il portone sino a buttarlo giù, facendo scattare l’allarme antintrusione, collegato al titolare, Giovanni Maria Bizzotto e ai carabinieri. Distrutti gli impianti interni, danneggiati alcuni in maniera irreversibile, macchinari da centinaia di migliaia di euro. Il commando ha quindi caricato sulla benna della ruspa bobine di catene d’argento, per poi scappare.Quando i militari sono arrivati i predoni si erano già dileguati, passando attraverso il vicino binario della ferrovia, che ha riportato danni, rendendo necessario bloccare temporaneamente il transito del treno.Tutto in 13 minuti. Persone che sapevano benissimo come muoversi. E non si esclude che la mente dell’azione criminale sia un terzetto, sulle cui tracce, da tempo, sono le forze dell’ordine, formato da tre ex militari dell’Europa dell’est che avrebbero già colpito in altre parti d’Italia. – Intervistati GIOVANNI MARIA BIZZOTTO (Imprenditore) (Servizio di Vanessa Banzato)
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