05/08/2024 VICENZA – Piccolo è bello. E meno affollato. Il turismo nelle località fuori dai circuiti tradizionali è ancora poco frequente. Lo conferma un articolo di un importante quotidiano britannico che promuove alcune località vicentine || Il celebre quotidiano britannico “The Guardian” promuove Vicenza, Bassano del Grappa, ma anche Nove, Lusiana-Conco e Gambellara. Sono tutte località che vengono definite come “antidoto” al fenonemo dell’overtourism, il turismo eccessivo che riguarda in Veneto città come Venezia, Verona e Padova. Lo spunto arriva adalla Lo fa a partire dalle segnalazioni arrivate tramite la startup “Unexpected Italy” (Italia inaspettata), che ha sviluppato un’app, presentata anche all’Onu, che individua i luoghi sconosciuti dove i turisti incontrano i residenti. Nel pezzo, uscito lo scorso sabato a firma della giornalista Liz Boulter, vengono segnalate le località vicentine perché molto più godibili e ricche di luoghi di alto valore culturale, gastronomico e paesaggistico. Si cita Andrea Palladio, il suo Teatro Olimpico e la Basilica nel capoluogo, il ponte vecchio di Bassano, descritto come “ponte coperto” attorniato da edifici che si specchiano nelle acque del Brenta, bar vivaci e negozi. Si citano la grappa, i formaggi tipici, i “risi e bisi”, i bigoli, la sopressa e il vino Durello.Il 70% dei turisti visita solo l’1% dell’Italia, concentrandosi sulle grandi città. Ma in quelle piccole le vacanze si possono godere meglio, senza affollamenti e con più gusto. (Servizio di Mirco Cavallin)


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