19/09/2024 BASSANO DEL GRAPPA – L’ecopiazzola di San Vito è al centro di roventi polemiche, ma l’ex presidente di quartiere avverte: “C’è uno spiraglio”. E nel frattempo spuntano i materassi per Etra || Se nel quartiere 25 Aprile i lavori sono partiti e tutto fa presupporre che verranno portati a termine, a San Vito si respira ancora aria da tripla in schedina per il destino del progetto di costruzione di un’ecopiazzola di Etra: il cantiere è subordinato all’arrivo del via libera da parte del genio militare, che ha effettuato qualche giorno fa la bonifica bellica. L’attesa è snervante e – appunto – ogni tanto i nervi saltano e ne vien fuori qualche baruffa fra cittadini, politici, amministratori ed enti vari. Un rischio che il precedente consiglio di quartiere, forse subodorando odor di tempesta, aveva preventivato già mesi fa scegliendo di rassegnare le dimissioni prima del voto proprio per evitare di politicizzare la faccenda. Fra visite trasversali di consiglieri comunali a Etra, risposte lapidarie della multiutility che chiudono la porta a ogni speranza e commenti politici che invece riaprono la porta, a San Vitto tutti restano con il fiato sospeso. Ma lo stesso presidente del consiglio comunale lascia intravedere uno spiraglio, per quanto striminzito. Piazzola o non piazzola, Etra ha promesso che sul versante del porta a porta non cambierà nulla. E a chi ha a cuore il quartiere non piace vedere rifiuti abbandonati come viene viene. Come questi materassi lasciati accanto al cassonetto della raccolta di abiti usati, con tanto di biglietto per Etra. – Intervistati STEFANO MONEGATO (Presidente Consiglio Comunale Bassano) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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