20/11/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Confermati in appello 21 anni di reclusione per l’assassino di Giulia Rigon. || Femminicidio di Giulia Rigon, la 31enne originaria di Asiago, massacrata di botte dal compagno. 21 anni di reclusione per Henrique Cappellari, decisi in appello a Venezia, confermando la senteza di primo grado della Corte d’Assise del Tribunale di Vicenza, riconoscendo il 31enne come l’assassino della donna. La tragedia si era consumata la notte tra il 18 e il 19 dicembre del 2021, nel camper dove viveva Cappellari, parcheggiato in una piazzola di via Capitelvecchio, una laterale interna della Valsugana, a Bassano. L’uomo si era avventato con brutalità estrema sulla giovane, colpendola con calci, pugni anche con un grosso anello, dopo una lite. Un’aggressione talmente violenta che le provocò ferite mortali. Era stato proprio Cappellari a chiamare, qualche ora dopo il decesso di Giulia Rigon, i soccorsi, spacciando l’accaduto come la conseguenza di una caduta della giovane. Ma questa storia non aveva retto. Per Cappellari era scattato l’arresto. L’autopsia aveva mostrato un quadro drammatico, che incastrava inequivocabilmente l’assassino di Giulia Rigon. Per lui il verdetto d’Appello, dopo che la pubblica accusa ne aveva richiesto l’ergastolo, ha confermato la condanna a 21 anni di carcere. (Servizio di Vanessa Banzato)


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