06/02/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Sbarca in commissione il progetto di una nuova area commerciale in via Colombo a Bassano, ed è subito scontro || Muro contro muro, contro muro. I primi due sono virtuali, politici. Il terzo è invece reale, altroché se è reale e sarà fatto dei mattoni e del cemento che andranno a comporre l’ennesimo insediamento commerciale nella cintura bassanese. A dire il vero sono piuttosto vivi e vivaci anche i due primi muri, eretti dalla politica cittadina attorno a uno degli accordi fra pubblico e privato che dovrebbe portare all’insediamento di media vendita in via Colombo. Si tratta del già contestato procedimento che dovrebbe trasferire nella zona dei centri commerciali parte della capacità insediativa di un vecchio progetto di Rivarotta, a Marchesane. Il fascicolo approda in commissione consiliare, dove le minoranze annunciano barricate e dove l’Amministrazione pare avere tutte le intenzioni di tirare dritto. Insomma, muro contro muro come dicevamo. Ma a forza di vedere tirar su muri anche i commercianti bassanesi e i loro rappresentanti hanno perso la pazienza, criticando in modo durissimo i vari accordi in divenire. Eh sì, perché quello del travaso fra Rivarotta e via Colombo è solo uno dei vari procedimenti in atto, più o meno come quello dell’ex Enel di viale Vicenza e quello dell’ex Elba. Aree degradate che diventeranno quasi certamente superfici di vendita, e tanti saluti al commercio storico del salotto buono cittadino, soffocato secondo molti addetti ai lavori dall’abbraccio mortale di una cintura sovradimensionata. Questo è uno dei motivi che spingono l’opposizione a fare opposizione, assieme a una serie di conti piuttosto preoccupanti sul consumo di suolo. Ma l’Amministrazione ha già fatto sapere che si va avanti, spiegando che si tratta di percorsi iniziati nell’era Pavan e sostenendo che non sia possibile bloccarli. Ecco cosa diceva ad esempio l’assessore all’urbanistica Andrea Zonta un mese e mezzo fa ai nostri microfoni. Insomma, dopo il fronte delle scuole si apre ora una nuova trincea nei rapporti fra palazzo, città e commercio. E l’eco delle cannonate risuona già da (Servizio di Ferdinando Garavello)

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