11/07/2025 VICENZA – Sicurezza in città e le basi militari USA. I pacifisti che chiedevano rassicurazioni sul piano di gestioni dei rischi sono stati ricevuti dal prefetto. Gli attivisti chiedono maggior coinvolgimento della popolazione. || Lo avevano richiesto da mesi l’incontro con il prefetto le 36 associazioni pacifiste preoocupate per la situazione internazionale e l’innalzamento del livello di allarme Charlie nelle basi militari americane anche nel vicentino. Un possibile attacco terroristico alle strutture militari ha già fatto innalzare la sorveglianza dei siti , e la predisposizioni di corsi appositi per militari americani e le loro famiglie, ma ai vicentini non erano ancor stato notificate le modalità del piano di gestione dei rischi di interesse pubblico. Una situazione che anche l’Unesco aveva stigmatizzato visto la peculiarità del patrimonio artistico presente in città – Intervistati CINZIA BOTTENE (PORTAVOCE ANPI ), GIOVANNI MARANGONI (PORTAVOCE “OSSERVATORIO VICENZA CITTA’ UNESCO DA SMILITARIZZARE”) (Servizio di Daniele Garbin)
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