05/08/2025 VICENZA – Il progetto del Metrobus in città, un’opera compensativa della Tav a Vicenza. In corso san Felice però il tracciato è osteggiato dai cittadini. I commercianti hanno promosso una petizione pe convincere il comune a modificare il percorso. || Il doppio senso di marcia per il futuro metrobus in corso san Felice «proprio non va». Ne sono convinti da tempo i cittadini che hanno cercato di convincere il comune di Vicenza a rivedere il tracciato nel tratto da Porta Castello a viale Milano. L’assessore competente Cristiano Spiller fino ad ora si è sempre dichiarato fermo nel rispetto del progetto originario. Nel frattempo però gli incontri promossi dalle diverse associazioni di categoria dei commercianti potrebbero aver avuto qualche effetto. Il neonato comitato cittadino di San Felice, che sottolinea la mancanza di una assemblea pubblica sutl tema ha avviato una petizione per sostenere le ragioni del quartiere. Già numerose le firme raccolte nei negozi lungo la via, la petizione continuerà per due mesi. Abbandonata la proposta di utilizzare viale Milano, ora con l’intermediazione della Provincia sembra esserci concretamente un possibilità alternativa di utilizzare piazzale De Gasperi per fare invertire il senso di marcia ai bus elettriciAnche i residenti non sarebbero convinti del nuovo piano dei parcheggi previsto e sostengono i preziosi negozi di vicinato che resistono. Un presidio irrinunciabile anche sotto il profilo della sicurezza vista la vicinanza di Campo Marzo e il degrado sociale presente. – Intervistati MASSIMO COLOMBARA (PORTAVOCE COMITATO SAN FELICE) (Servizio di Daniele Garbin)


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