07/08/2025 MONTE GRAPPA – Un muretto crollato da mesi sull’ossario del Grappa crea indignazione. Gli alpini dell’ana dicono: “Pronti a intervenire” || Ci sono luoghi che sono dentro il cuore dei Veneti e degli Italiani, Luoghi che sono pagine di storia, luoghi che sono essi stessi storie di uomini, storie di soldati, storie di figli caduti per la patria. Questo posto è l’ossario di Cima Grappa. L’ossario della nostra storia.E poi ci sono immagini che fanno male al cuore. Che rattristino, che indignano. Come le immagini di quel muro crollato che si incontra lungo la strada che dalla caserma Milano porta in cima all’Ossario. Un muro franato tanti mesi fa e che è ancora lì a fare brutta mostra di sè. In un luogo sacro, in un luogo del cuore. Domenica non è passato inosservato alle genti venete arrivate in Cima Grappa per la tradizionale cerimonia. Non è certamente passato inosservato a Roberto Popi Frison, grande appassionato di Montagna e profondamente innamorato del Monte Grappa e della nostra storia. Rendere onore ai caduti sistemando il muro crollato, questo l’appello alle istituzioni che si occupano dell’Ossario. Mentre gli alpini dell’Ana Monte Grappa si dicono disponibili ad intervenire anche subito – Intervistati ROBERTO POPI FRISON (Studioso Di Storia Locale), GIUSEPPE RUGOLO (Presidente Ana Montegrappa) (Servizio di Monica Smiderle)
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