28/01/2022 MONSELICE – Sciopero nazionale del sindacato NURSIND, il sindacato degli infermieri: in più di duecento si sono trovati nel parcheggio dell’ospedale di Schiavonia nella bassa padovana per chiedere maggior rispetto del loro lavoro… || Gli infermieri, alla fine, hanno deciso di incrociare le braccia. L’hanno fatto per esasperazione, non certo per strafottenza. Non ne possono più di lavorare a condizioni inconciliabili con la vita che ciascun lavoratore, ogni cittadino, deve poter vivere, pur lavorando alacremente e con dedizione. È questa, in estrema sintesi, la ratio che ha portato allo sciopero nazionale degli infermieri, proclamato a livello nazionale dal Nursind, il Sindacato delle professioni infermieristiche.La protesta si è tenuta all’ospedale di Schiavonia, proprio dove la vicenda Covid, oltre due anni fa, ha mosso i primi passi. E da quel momento gli infermieri sono diventati “eroi”, ma il bagliore è durato decisamente poco, per lasciare spazio, nel giro di pochi mesi, al consueto buio, in cui i professionisti della sanità in corsia sono tornati. – Intervistati ANDREA GREGORI (Nursind – Segretario Provinciale di Vicenza) (Servizio di Daniele Garbin)


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