21/04/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Torniamo sulla situazione del San Bassiano, dove viene posto un filtro sui giornalisti che si presentano all’ingresso. Ecco cosa succede nell’ospedale || Un giornalista che arriva all’Ulss7 Pedemontana deve essere subito inviato in portineria, da dove parte una segnalazione alla direzione dell’azienda sanitaria. Questo è il protocollo attivato all’ospedale San Bassiano, dove chi lavora ai varchi ha indicazioni ben precise su come comportarsi quando si presenta nel nosocomio un rappresentante della stampa. Indicazioni che sono stampate a lettere cubitali sui cartelli posti all’ingresso, a uso e consumo degli operatori e di chiunque voglia entrare in ospedale. Indicazioni che, evidentemente, non sono solo scritte. Ma cosa succede quando un visitatore si qualifica come giornalista all’ingresso del San Bassiano? In portineria e chiamare in direzione se i giornalisti possono passare, nuovi ordini. Altrimenti sono guai, e chi non si attiene al protocollo viene – testualmente – riempito di parole. Noi ci siamo attenuti al protocollo per vedere cosa sarebbe successo e alla fine, dopo una richiesta da parte dello staff del dg Carlo Bramezza di conoscere il nome della persona con cui avremmo dovuto parlare nell’ospedale, ce ne siamo andati. Già, perché esiste una faccenda chiamata segreto professionale. E ne esiste un’altra chiamata censura. Resta da capire se chi ha avuto il mandato di governare la Regione e chi ne gestisce la sanità siano a conoscenza di quel che accade negli ospedali del Veneto. (Servizio di Ferdinando Garavello)

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