18/08/2022 CARTIGLIANO – Il felino del Brenta avvistato fra Cartigliano, Nove e Pozzoleone sarebbe un visone americano. Lo sostiene un nostro telespettatore, che ci ha pure inviato le foto. || Il felino del Brenta non si fa vivo da qualche giorno, dopo aver rovinato il Ferragosto dei cartiglianesi – e non solo – abituati a passare i giorni di festa sulle grave del grande fiume. Chissà, forse ha deciso di migrare a sud verso il padovano dopo aver oltrepassato Pozzoleone, dove l’hanno visto qualche giorno fa. Oppure non si è mai mosso da Cartigliano, e forse non è neppure un felino. Già, perché un nostro telespettatore amante della natura ha un’idea piuttosto precisa sull’identità dell’animale che sta tenendo con il fiato sospeso parecchia gente. E l’ha pure fotografato, proprio nelle zone in cui è stato avvistato il felino del Brenta. Eccola qui, la bestiola che potrebbe aver cambiato volto all’agosto dei paesi rivieraschi. Si tratta di un visone americano che il nostro telespettatore ha immortalato durante una caccia qualche settimana fa. Effettivamente alcune caratteristiche sono sovrapponibili ai racconti dei testimoni spaventati da un animali più grande di un gatto e dal pelo raso. Il visone americano è lungo fino a 60 centimetri e, pur pesando poco più di un chilo, quando si dà una scrollata dopo essere uscito dall’acqua raggiunge dimensioni ragguardevoli. La sua presenza è nota in zona da qualche tempo e un paio di esemplari piuttosto giovani sono stati visti anche sotto il ponte vecchio di Bassano. Forse qualche esemplare è scappato da un allevamento oppure da un’abitazione, o qualcuno ha pensato di sbarazzarsene dando vita alla leggenda ferragostana. Restano alcune perplessità, come il fatto che i cani dei testimoni si siano impauriti di fronte alla belva. E pure sulle dimensioni c’è chi nutre dubbi. Ma il suggerimento, con tanto di foto in esclusiva per la nostra emittente, merita un approfondimento. Anche se, diciamolo, sono in tanti a sperare che il mistero non venga mai risolto per poter ripensare con un brivido lungo la schiena alla calda estate del felino del Brenta. (Servizio di Ferdinando Garavello)

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