10/09/2022 ASIAGO – “Made in malga” celebra la tradizione casearia dell’Altopiano di Asiago e anche la storia, come è successo oggi con una forma davvero speciale || Ci sono volute sei persone e quasi altrettanti minuti per aprire una forma di Asiago stagionata dieci anni, frutto del lavoro e della sapienza del malghese e casaro Toni Rodeghiero Nichel, scomparso qualche settimana fa. Quasi fosse una reliquia, col rispetto dovuto e celebrato dalla Confraternita del formaggio, la forma, datata 19 agosto 2012 e del peso oggi di circa 7 chilogrammi, ha fatto una piccola processione attorno al municipio, prima di essere aperta. La vendita di questo prezioso formaggio, 350 euro al kg, finanzierà un importante lavoro di ricerca archeologica sulla storia della tradizione casearia in Altopiano, risalente al quinto millennio avanti Cristo. Ci lavorano da due anni una ventina di studiosi delle Università di Sassari, Augsburg e Padova. – Intervistati FIORENZO RIGONI (PRES. CONSORZIO TUTELA FORMAGGIO ASIAGO), ROBERTO RIGONI STERN (SINDACO DI ASIAGO), ARMANDO DE GUIO (UNIVERSITA’ DI PADOVA) (Servizio di Mirco Cavallin)


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