24/09/2022 SARCEDO – Crisi energetica, l’impatto sulle attività produttive è devastante. Nell’alto vicentino c’è chi ha già fermato gli impianti. E viene lanciato un appello: «lo Stato intervenga sul caro bollette o le aziende chiuderanno e sarà un’ecatombe di licenziamenti». || I sopravvissuti del terzo millennio. Dopo la pandemia, i lockdown, la crisi economica, quella energetica, la guerra, la carenza delle materie prime oggi fare impresa, in Europa, in Italia, in Veneto, è diventato fare impresa, sì, ma un’impresa da eroi. Abbiamo voluto raccogliere voci vere, di chi tutti i giorni scende in prima linea, se c’è bisogno si sporca le mani, e rema. Rema contro corrente per produrre, per restare in piedi, per lavorare. – Intervistati LUIGINO MENEGATTI (Imprenditore), GIAMPAOLO FURIA (Imprenditore), STEFANO BRUNELLO (Apindustria Confimi – Alto Vicentino) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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