14/10/2022 VICENZA – SI è conclusa con due arresti l’indagine per reati legati alla pedopornografia che ha visto numerose perquisizioni in tutta Italia. Coinvolta anche Vicenza. || TORINO è un vicentino residente in provincia, il 35 anni arrestato , assieme ad un campano di 27 anni, con accuse gravissime. Violenza sessuale su minore , pornografia minorile aggravata e detenzione di ingente materiale pedopornografico. I carabinieri della Compagnia Mirafiori avevano avviato una complessa indagine un anno fa a seguito di una denuncia presentata dalla madre di una bimba di 9 anni e di di suo fratello di 6. La donna aveva scoperto nel cellulare della figlia video, immagini raccapriccianti e conversazioni inequivocabili. Immediate le perquisizioni in tutta Italia risalendo così con le indagini la catena dei contattai a ritroso. La figlia era stata agganciata in una chat di un gioco on line da una persona che si era finta una donna. Le conversazioni poi si erano spostate su altre piattaforme di messaggistica con la richiesta esplicita di realizzare video intimi in compagnia del fratello. Gli “orchi” erano riusciti a conquistare la fiducia dei minori con numerosi complimenti e rassicurazioni. A dicembre la scoperta delle forze dell’ordine nel cellulare di uno dei due indagati della presenza delle stesse immagini con altro materiale pedopornografico. L’indagine è stata quindi estesa all’intero territorio nazionale con una decina di perquisizioni e con il sequestro di svariati dispositivi elettronici. Oggi è stato disposto l’arresto dei due uomini. (Servizio di Daniele Garbin)


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