08/11/2022 VICENZA – «Falde ai minimi storici, aumento delle materie prime, caro energia, carenza di fertilizzanti». E’ l’sos del mondo agricolo alle prese con le semine autunnali, che guarda all’inverno con molte incognite e preoccupazioni || Falde al limite, caldo anomalo che si è protratto fino a fine ottobre. Annata siccitosa: circa 150 giorni di assenza di precipitazioni tra primavera ed estate, combinati alle alte temperature hanno fatto si che le riserve di acqua si restringessero. Quafro della situazione che preoccupa gli imprenditori agricoli che fanno i conti con le semine. «Nel vicentino sono aumentate le colture invernali, frumento e orzo, del 10-15% rispetto allos corso anno – spiega Anna Trettenero Presidente di Confagricoltura». Ma il patrimonio agricolo è minacciato anche da altre problematiche legate agli aumenti delle materie prime e alla carenza dei fertilizzanti. Oltre ai rincari energetici che pesano su alcuni settori più di altri, come il lattiero caseario e il settore avicolo – Intervistati ANNA TRETTENERO (Presidente Confagricoltura Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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