12/01/2023 TEZZE SUL BRENTA – La famiglia di Davide Miotti chiede che la perizia della Procura di Trento che definisce “imprevedibile” il disastro della Marmolada venga studiata per essere confermata o eventualmente confutata. E il fratello Luca si dice “deluso e perplesso” || La famiglia di Davide Miotti, uno degli alpinisti morti nel disastro della Marmolada, lancia un appello alla scienza e agli addetti ai lavori chiedendo che la perizia dei consulenti tecnici della Procura della Repubblica di Trento venga studiata per confermare o eventualmente confutare l’imprevedibilità del catastrofico evento del 3 luglio dell’anno scorso. La richiesta è contenuta in una nota diffusa da Luca Miotti, fratello dell’alpinista di Cittadella travolto assieme alla moglie Erica Campagnaro dal seracco che ha ucciso altre 9 persone. “Dalle conclusioni dell’indagine della Procura della Repubblica di Trento emerge la non prevedibilità dell’evento del 3 luglio 2022 sulla Marmolada in cui è deceduto mio fratello Davide la moglie Erica e altri nove escursionisti – spiega la nota – comprensibilmente una simile conclusione mi lascia perplesso e deluso”. “Non mi rimane che fare un appello – continua Miotti – agli scienziati e studiosi del settore, di studiare gli accertamenti dei consulenti tecnici della Procura al fine di confermare o, eventualmente, confutare l’imprevedibilità del catastrofico evento del 3 luglio 2022”.Davide Miotti ed Erica avevano una grande passione per la montagna e gestivano assieme a Tezze sul Brenta il negozio “Su e giù Sport”, specializzato proprio in attrezzature sportive per vivere la montagna e le sue grandi emozioni. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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