19/01/2023 PADOVA – Fumata nera a Roma dopo l’incontro tra il ministro del Made In Italy Adolfo Urso e i rappresentanti dei benzinai: confermato lo sciopero per il 25 e il 26 gennaio || Dopo una settimana di incontri e trattative fumata nera anche questa mattina nel tavolo decisivo a Roma tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e le associazioni di categoria dei gestori dei distributori di carburante. Confermato lo sciopero delle pompe di benzina fissato per le giornate del 25 e 26 gennaio. Tanta delusione per chi come Flavio Convento presidente della Faib Confesercenti Veneto ha partecipato al vertice romano al ministero. Lo sciopero riguarderà anche anche gli impianti self-service, ma assicurerà i servizi minimi essenziali. La protesta durerà 48 ore a partire dalle 19 del 24 gennaio.Resta l’obbligo per i benzinai di esposizione del prezzo medio regionale dei prezzi dei carburanti ma la comunicazione sarà settimanale e non più giornaliera e ad ogni variazione del prezzo. La chiusura dell’impianto per omessa comunicazione avverrà solo dopo 4 omesse comunicazioni settimanali nell’arco di 60 giorni e sarà da uno a 30 giorni. Alleggerite anche le sanzioni che saranno da un minimo di 200 a un massimo di 800 euro a seconda del fatturato dell’impianto mentre prima dell’incontro di oggi raggiungevano i 6000 euro. – Intervistati FLAVIO CONVENTO (Faib Confesercenti Veneto) (Servizio di Valentina Visentin)


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