24/01/2023 VICENZA – Ieri l’ennesimo sciopero della Polizia Locale, che a Vicenza continua lo stato di agitazione. Per superare queste tensioni il Comune propone agli agenti un pacchetto di proposte. E in Prefettura, nei prossimi giorni, ci sarà l’incontro decisivo. || Più sicurezza per la Polizia Locale, meno ore di turno prolungato il venerdì ed il sabato sera: potrebbe essere questa l’equazione che, come risultato, dà “zero”, l’annullamento dello stato di agitazione degli agenti. In Prefettura questa settimana si gioca una partita decisiva: da una parte il Comune di Vicenza, dall’altra i sindacati: oggi l’amministrazione lancia una serie di proposte per superare le tensioni nate dopo il prolungamento del turno serale dei vigili nei fine settimana. Si tratta di un pacchetto che va dall’aumento della previdenza integrativa, all’indennità per il servizio esterno; dalla programmazione di nuove assunzioni, all’adozione delle bodycam, le telecamere individuali che riprendono tutto ciò che accade attorno all’agente che le indossa. Ma soprattutto i turni del venerdì e sabato sera coinvolgerebbero solo i vigili under 60, a cui non sarebbero più chieste due ore in più, ma una sola, il venerdì ed il sabato, e soltanto dal 1 maggio al 31 ottobre, quando le giornate sono più lunghe e la movida è più vivace. In più gli interventi verrebbero smistati, in base alla competenza, alla Polizia Locale, alla Polizia Stradale e ai Carabinieri. A questo bisogna aggiungere che il Prefetto di Vicenza sta costruendo le fondamenta del nuovo Patto per la Sicurezza Urbana, in cui anche le competenze dei vigili verrebbero riconsiderate. Insomma, si va verso la fine della vertenza sindacale? Si chiuderà presto lo stato di agitazione? Di certo, perchè questo accada, l’amministrazione comunale e la Prefettura stanno facendo di tutto. – Intervistati SALVATORE CACCAMO (Prefetto di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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