27/01/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Sull’ipotesi di privatizzazione dell’Isacc di Bassano arriva la reazione durissima dei sindacati, che chiedono chiarezza e annunciano il coinvolgimento della Prefettura || La decisione dell’Isacc di Bassano del Grappa di incaricare un avvocato di studiare la fattibilità di un cambio di natura giuridica – anticamera per alcuni di una privatizzazione dell’ente – ha causato una levata di scudi da parte della politica cittadina e dei sindacati. Cgil, Cisl e Uil rispondono in modo unitario alla delibera del cda e contestano tanto il metodo quanto il merito. Nel mirino delle sigle finisce innanzitutto la modalità del percorso, intrapreso senza un preventivo confronto. E questo vale in teoria anche per la città e per l’Amministrazione comunale. I rappresentanti dei lavoratori vogliono che sia fatta chiarezza su questa situazione e fanno notare come un percorso relativo alle Ipab sia già nell’agenda della Regione. In soldoni il richiamo a un intervento è molto chiaro e riguarda l’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin e il sindaco, Elena Pavan. In ogni caso la faccenda si è appena messa in moto con lo stato di agitazione è già stato proclamato ed è stata coinvolta immediatamente la Prefettura di Vicenza – Intervistati LARA DONATI (Cgil Fp), MARGHERITA ALBERTON
(Cisl Fp ), BARBARA FACCO
(Uil Fp ) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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