30/03/2023 BASSANO DEL GRAPPA – E sul tema dell’Isacc i sindacati tirano in ballo l’assessore regionale Manuela Lanzarin, che fino a ora non è mai intervenuta sull’argomento e il cui intervento è ritenuto determinante || Un incontro urgente per discutere la grave situazione dell’Isacc di Bassano. Lo chiedono Cgil, Cisl, Uil e pensionati all’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, al sindaco di Bassano Elena Pavan e all’assessore al sociale Mavì Zanata ritenendo non più rinviabile un confronto con le istituzioni regionali, visto il protrarsi delle situazioni di insofferenza manifestate da utenti, familiari e lavoratori delle case di riposo bassanesi. Per non parlare della totale assenza di volontà di dare ascolto alle situazioni critiche manifestate da questi ultimi. Parole durissime, messe nero su bianco dai sindacati nella richiesta di incontro inviata alla Regione e al Comune nelle scorse ore. Parole che sono destinate ad alzare ulteriormente la temperatura del termometro cittadino, reso già rovente dallo stallo nel quale si sono rintanati il cda e l’Amministrazione. Fra richieste di dimissioni, consigli comunali il cui esito viene ignorato dai vertici dell’Isacc, sindacati sul piede di guerra, riunioni in prefettura e un generale clima che vira alla burrasca, le parti se ne stanno immobili in una guerra di trincea che non serve a nessuno. Men che meno agli anziani ospiti delle case di riposo. E così i sindacati hanno deciso di tirare per la giacchetta qualcuno che può smuovere le acque, ovvero l’assessore Lanzarin, per fare in modo – e qui citiamo la richiesta di convocazione – di tenere in conto anche le posizioni espresse dall’Amministrazione e dalla minoranza. Ovvero la sfiducia verso il cda. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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