25/09/2023 NOVE – 3 milioni di imposte non versate, seguenda la tecnica dell'”apri e chiudi”. La finanza sequestra beni per 800 mila euro, tra cui tre immobili a Nove || Un anno di indagini ha impegnato la guardia di finanza nel ricostruire i movimenti di varie ditte con sede nel vicentino, a Nove, e nella provinica di Trento, in particolare nella Bassa Valsugana, operanti nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento. Sequestrati 832.000 euro a un imprenditore di orgine cinese, tra beni immobili, 2 case e 1 fabbrica nel comune di Nove, 2 auto di media cilindrata e disponibilità finanziarie presso istituti di credito, indiziato del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed omessa dichiarazione. Non avrebbe infatti versato almeno 3 milioni di euro nel periodo tra il 2007 e il 2021. L’imprenditore, ritenuto dominus del meccanismo illecito, manovrava le aziende utilizzate nel sistema mediante costituzione e rapida cessazione, secondo la collaudata tecnica denominata “apri e chiudi”. Tutte le aziende erano formalmente intestate a prestanome, anch’essi cinesi ed ex dipendenti dell’indagato, il quale, senza apparire formalmente, curava in prima persona gli aspetti gestionali delle società, dall’apertura dei conti correnti aziendali ai rapporti con i clienti, fornitori e personale dipendente. Ogni azienda, dopo un breve ciclo di vita, chiudeva, tralasciando il versamento delle imposte dovute al Fisco, favorendo, nel contempo, un illecito incremento del patrimonio dell’imprenditore. (Servizio di Vanessa Banzato)


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