25/10/2023 TEZZE SUL BRENTA – Inquinamento da cromo esavalente a Tezze sul Brenta. Partiranno a breve i lavori di bonifica definitiva || Quello dell’ex industria galvanica PM di Tezze sul Brenta è uno dei casi più gravi di inquinamento da cromo esavalente scoperti in Europa. Per trent’anni, la Tricom prima e la PM galvanica dopo, dispersero nel terreno la pericolossima sostanza cancerogena e mutagena, finendo per inquinare la falda acquifera. Un danno enorme per l’ambiente, grandissimi i rischi per la salute dei lavoratori e dei cittadini. Una ferita per il territorio. Finalmente dopo tanti anni arriva la notizia che tutti aspettavano. Il 2 novembre il comune di Tezze firmerà il contratto con il quale saranno affidati i lavori di realizzazione del cosiddetto sarcofago di cemento, l’involucro destinato a confinare e contenere il terreno inquinato dalla fabbrica dei veleni. Ad aggiudicarsi la gara il raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalle ditte VIPPEL SRL di Cagliari e HEXA GREEN di Noale per un importo di 6 milioni e mezzo di euro. La firma del contratto dunque il 2 novembre, dopo qualche giorno ci sarà la consegna dei lavori la cui conclusione è prevista per la metà del 2026.L’opera sarà finanziata per 6 milioni di euro dalla regione del Veneto, 1.850.000 euro dal ministero dell’ambiente. Il sarcofago di cemento avrà un perimetro di circa 140 metri, 1200 metri quadrati l’area interessata dalla bonifica. Le pareti laterali avranno uno spessore di 1 metro e andranno ad una profondità di 23 metri e mezzo, il tappo di fondo avrà invece lo spessore di 2 metri. Nella scatola di cemento sarà poi iniettata una sostanza che renderà inerte il cromo in modo che non possa più disciogliersi nell’acqua di falda contaminandola. Un’opera tanto attesa, finalmente si inizia a scrivere la parola fine sulla terribile storia dell’inquinamento della falda da cromo esavalente. (Servizio di Monica Smiderle)


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