24/02/2024 VICENZA – Sgominato dalla Procura di Verona il racket di prostitute ed armi di una banda criminale che operava nel nord Italia. Lo sfuttamento della prostituzione avveniva anche a Vicenza e Padova. || Sfruttava le prostitute anche in alcuni appartamenti di Vicenza e Padova la banda fermata da una operazione congiunta della Polizia di Stato e Guardia di Finanza di Verona. 8 italiani residenti nella provincia scaligera sono stati oggetto dell’ordinanza di misure cautelari disposta dal Gip a seguito di due filoni di indagine paralleli promosse dalla Procura veronese. 6 persone sono finite direttamente in carcere 2 invece ai domiciliari dopo il blitz scattato simultaneamente ieri mattina all’alba. Tutti accusati di associazione a delinquere, violenza sessuale aggravata truffa ricettazione e detenzione di armi. La banda avrebbe operato nel nord Italia anche in altre provincie tra l’estate del 2021 e la primavera dello scorso anno. Diversificatie le attivita criminali della banda. I finanzieri nel 2022 avevano avviato le indagini dopo una operazione antidroga che aveva portato al rinvenimento di un traffico illecito d’armi. La Polizia di Stato invece è giunta ad identificare gli stessi criminali attraverso un indagine contro lo sfruttamento della prostituzione e la raccolta delle denunce delle donne sfruttate. Gli introiti incassati formalmente dalle stesse vittime attraverso carte prepagate a loro nome erano poi gestiti dai criminali. (Servizio di Daniele Garbin)


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