22/03/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Giornata mondiale dell’acqua. Il presidente del Consozio Bonifica Brenta, Enzo Sonza, ricorda l’importanza delle infrastrutture come i bacini di laminzione: «Hanno salvato vite umane negli ultimi mesi». E torna a parlare della diga del Vanoi da anni in stallo: «Spetta alla politica trovare soluzioni» || Un bene da preservare, un’elisir di vita , l’oro blu del pianeta. Una giornata mondiale quella dell’acqua istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, oggi una ricorrenza celebrata in ogni città per sensibilizzare ed educare a nuove abitudini, soprattutto se pensiamo all’impatto della dispersione delle risorsa. Dati alla mano, nel vicentino, l’acqua persa è il 26, 7 %. E poi i cambiamenti climatici. Poca o troppa acqua. Siccità o alluvioni. Cambi di direzione repentini ma soropattutto imprevedibili che hanno portato negli anni alla costruzione di nuovi bacini di laminazione in tutta la Regione, e che come abbiamo visto nell’ultima ondata di maltempo, hanno salvato il territorio ma soprattutto vite umane. Casse d’espansione anche nella zona di Colceresa, Romano d’Ezzelino e Mussolente per contenere in caso di piena i fiumi del territorio. Acqua in eccesso ma anche acqua che manca. Un futuro quindi che guarda a preservare la risorsa attraverso nuove infrastrutture come le banche d’acqua. Un progetto quello della diga del Vanoi fermo però ormai da troppi anni – Intervistati ENZO SONZA – PRESIDENTE CONSORZIO BONIFICA BRENTA (Al telefono) (Servizio di Sharon Di Carlo)


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