05/04/2024 VICENZA – Vicenza si avvia a celebrare i 30 anni della sua iscrizione nella lista del Patrimonio Unesco. Un riconoscimento importante che valorizza la capitale del patrimonio culturale di Andrea Palladio. || Dopo l’apertura ufficiale della stagione turistica primaverile del weekend pasquale, Vicenza intende consolidare la sua vocazione di meta culturale di livello internazionale e dare impulso così anche all’importante indotto economico che cresce e vive sull’accoglienza dei visitatori in arrivo nella città di Andrea Palladio. Un riconoscimento sancito esattamente 30anni fa anche dal’lUunesco che deceretò l’iscrizione della città e delle ville palladiane nella sua lista del patrimonio mondiale da proteggere. Per celebrare questo prestigioso anniversario il comune ha organizzato una serie di eventi e di aperture straordinarie. L’ultima battaglia per cui lottò fino alla fine anche Vladimiro Riva fu il riconoscimento del Teatro Olimpico come monumento nazionale. Il provvedimento appena approvato alla Camera invece non ha pienamente riconosciuto l’unicità del manufatto, accorpandolo nel decreto inizialmente con altri 46 teatri italiani in una lista che si è poi estesa a 406. Uno smacco per Vicenza, ma per formulare un giudizio completo non sarebbe stata ancora proferita l’ultima parola. – Intervistati STEFANO DAL PRA CAPUTO (CONSIGLIERE COMUNALE VICENZA), CRISTINA BALBI (ASSESSSORE CON DELEGA UNESCO – COMUNE VICENZA), CARLO PRESOTTO (DIRETTORE ARTISTICO COMPAGNIA “LA PICCIONAIA”) (Servizio di Daniele Garbin)


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