23/06/2025 SAN PIETRO IN GU – Tragedia della montagna nel fine settimana, un 64enne di San Pietro in Gu è morto durante una scalata in montagna sulle Pale di san Martino. La vittima era un climber esperto. || E’ precipitato sotto gli occhi del figlio che insieme ad un altro compagno di cordata ha trattenuto per ore la fune a cui erano agganciati fino all’arrivo dei soccorsi. Per Giuseppe Tararan 64enne residente a San Pietro in Gu ma originario di Sandrigo nel vicentino non c’è stato nulla da fare. Climber esperto stava arrampicando da primo di cordata su Cima dei Lastei sulle Pale di San Martino. All’improvviso ha perso l’appiglio, è caduto ed è rimasto appeso alla corda senza rispondere ai compagni che sono riusciti a dare l’allarme al 112. L’eliccotero del soccorso alpino di Primiero è riuscito ad avvicinarsi alla parete, i soccorritori hanno risalito il canalone nonostante pioggia e ghiaccio e la nebbia che avvolgeva la montagna. Al figlio Alessandro che era con lui aveva trasmesso la passione per la roccia, non era un’impresa estrema quella che stava affronando e i suoi compagni di escursione non sanno spiegarsi cosa sia successo. Tararan respirava ancora quando è stato raggiunto dai soccorritori, ma le sue condizioni erano gravissime ed è spirato poco dopo prima dell’arrivo dell’elisoccorso che era riusciuto ad arrivare con il miglioramento del meteo e a riportare la salma a valle. La comunità di San Pietro in Gu è profondamnete colpita da questa tragedia, il 64enne era molto conosciuto e attivo in paese dove animava parecchie iniziative. Il sindaco Paolo Polati lo ricorda così.Giuseppe Tararan era uno scalatore esperto e grande conoscitore della montagna. Nel 1996 aveva scalato il Chopicalqui in Perù e nel 2005 andò sul Pic Lenin, un Settemila della catena del Pamir. – Intervistati PAOLO POLATI (Sindaco di San Pietro in Gu) (Servizio di Valentina Visentin)
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