13/07/2024 VICENZA – «Tutti uniti per potenziare l’organico della Polizia di Stato alla questura di Vicenza». A dirlo i sindacati di catergoria che hanno coinvolto bipartisan i parlamentari vicentini per sollecitare il governo. || Elevare il livello di sicurezza della città promuovendo la questura di Vicenza al livello di prima fascia al pari degli altri centri urbani che si snodano lungo l’ autostrada Torino-Venezia. E’ l’obiettivo che si sono posti i sindacati di polizia Siulp e Sap che hanno coinvolto tutti i parlamentari vicentini in un incontro fisico e virtuale alla caserma Sasso. Le carenze di organico della Polizia di Stato che non ha garantito il rimpiazzo dei pensionamenti annunciati mette a rischio il controllo effettivo sul territorio berico. La Polizia stradale ha perso oltre il 50% di uomini a disposizione. Il commissariato di Bassano è passato da 55 a 36 polizotti operativi facendo venire meno i pattugliamenti notturni. A rischio chiusura la Polizia Postale e quasi il dimezzamento di quella ferroviaria. L’impegno comune assunto trasversalmente dai parlamentari vicentini è stato quello di sollecitare il governo per l’invio a breve di una task force di circa 30-40 agenti effettivi per la Tav. Il problema del riconoscimento adeguato della questura berica è un problema annoso che si trascina da diversi governi e che va risolto. – Intervistati GIACOMO POSSAMAI (SINDACO DI VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)


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